Pneumaticiusati.it

venerdì 15 maggio 2015

ARRIVANO I TEST DI GUIDA PER I DISTURBI DEL SONNO!

Hai mai sentito parlare di OSAS?

L’OSAS  o sindrome delle apnee ostruttive del sonno è una malattia respiratoria che ostruisce del tutto o in parte le vie respiratorie così tanto da disturbare la qualità del sonno di chi ne soffre.

Durante le ore di sonno, i soggetti affetti da questa malattia accusano delle vere e proprie crisi  di soffocamento ma non riescono a percepirle e quindi ignorano il problema.
Purtroppo poi, non potendo dormire sonni tranquilli,  soffrono di sonno durante le ore diurne:  secondo alcune ricerche, sono  4.400.000 i soggetti che soffrono di sindrome delle apnee ostruttive del sonno e circa 2.000.000 accusano questa malattia durante le ore del giorno.
Anche se si tratta di una malattia poco conosciuta, l'OSAS può essere facilmente diagnosticata e successivamente curata con delle terapie mirate.
Chi non sa però di soffrirne, può essere la causa di situazioni particolarmente gravi quando è alla guida o quando utilizza macchinari.
Secondo gli esperti, ben il 22% degli incidenti stradali è causato da problemi di sonnolenza accusati durante la guida e molti di questi dipendono proprio dall'OSAS.
Ecco perché, entro il 31 dicembre 2015, tutti gli stati membri dell'Unione europea, compresa l'Italia, dovranno attuare la direttiva europea n. 2014/85/UE che impone dei rigidi controlli per i possessori di patente di guida che soffrono di disturbo del sonno.
Il nostro Paese avrà tempo quindi fino alla fine di quest'anno per recepire la normativa europea e stabilire come imporre alle persone sospettate di soffrire di questa malattia i dovuti accertamenti diagnostici e terapeutici.
Con molta probabilità, i soggetti a cui è stata diagnosticata la sindrome delle apnee ostruttive del sonno dovranno eseguire dei test obbligatori effettuati da medici specializzati.
Stabilendo quali sono i criteri necessari al conseguimento dell'idoneità psico-fisica che permetterà di ricevere o meno la patente di guida,  aumenterà notevolmente la sicurezza stradale.


Nessun commento:

Posta un commento