Pneumaticiusati.it

mercoledì 10 giugno 2015

IL BOLLO AUTO E I CASI DI ESENZIONE.

Il bollo auto, secondo molti, è una tassa inutile da pagare.

Se l’abolizione è solo un’utopia,  l’esenzione dal pagamento del bollo auto totale o parziale  è invece una possibilità.
Vediamo quali sono le categorie esenti dal pagamento.
Al primo posto troviamo i veicoli adibiti al trasporto di persone disabili. 
Le stesse persone disabili (non vedenti e sordomuti, portatori di handicap psichico e mentale, disabili con gravi oppure ridotte capacità motorie) hanno la possibilità di richiedere l’esenzione per il pagamento del bollo auto.
L’esenzione può essere richiesta se il veicolo è intestato alla persona disabile o a un familiare che abbia il disabile fiscalmente a carico.
L’esenzione non può essere riconosciuta per i veicoli cointestati.
I veicoli devono avere una cilindrata massima di 2000 cc. se alimentati a benzina o di 2800 c.c. se diesel e devono essere adattati in relazione alla disabilità sofferta dal richiedente.
L'adattamento può rendersi necessario nei comandi di guida o nella carrozzeria.
Rientrano poi nella categoria dell’esenzione le vetture amiche dell’ambiente sia quelle alimentate a metano che a GPL che hanno diritto a una riduzione sull'importo totale da versare.
Per queste ultime due categorie, il bollo viene pagato con un 75% in meno dell’importo iniziale, anche se esistono diversi esempi a seconda delle regioni. 
In Lombardia e Piemonte, l’esenzione è applicata ai mezzi con alimentazione GPL, mentre nella Provincia autonoma di Bolzano, gli automobilisti proprietari di un mezzo benzina-gas, non devono ottemperare al pagamento della tassa. 
Anche per le auto elettriche ad emissioni zero è prevista “l’immunità” dal pagamento che è applicata per i 5 anni successivi all'immatricolazione, con il 75% in meno dell’importo a partire dal sesto anno.
Tuttavia, in Lombardia e in Piemonte, il bollo per questa categoria di mezzi non viene pagato.
Un discorso a sé deve essere fatto per le auto immatricolate da almeno 20 anni e da più di 30 anni che possono rientrare nelle categorie di auto esenti da bollo.
Le auto con almeno 30 anni rientrano nella categoria delle auto storiche e per accedere all'esenzione è sufficiente la data della prima immatricolazione presente sul libretto.
Per  queste vetture è sufficiente pagare un piccolo contributo annuo che varia da Regione a Regione.

Le auto invece immatricolate da almeno 20 anni possono rientrare nella categoria delle auto storiche purché abbiano i requisiti per essere considerate di interesse storico

Nessun commento:

Posta un commento