Pneumaticiusati.it

mercoledì 6 maggio 2015

CELLULARE ALLA GUIDA: SANZIONI E CONTESTAZIONI.

Sai quali rischi corri se mentre sei alla guida della tua auto rispondi al cellulare?

Corri davvero dei grossi rischi!
Non solo la multa ma anche la decurtazione dei punti dalla patente e il rischio sicuramente più grave di causare un incidente stradale.



L’uso del cellulare durante la guida comporta dunque gli stessi rischi che si corrono guidando in stato di ebrezza.

Il codice della strada non sanziona solo la telefonata fatta senza auricolari durante la guida: anche la digitazione dei caratteri per scrivere un breve messaggio di testo comporterà una sanzione identica.

Quali sono le sanzioni di cui parliamo?

Secondo l’articolo 173 del codice della Strada l’utilizzo del cellulare alla guida comporta  una multa da 74 a 299 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Se la stessa infrazione viene commessa nel corso del biennio, la sanzione salirà da un minimo di 148 a un massimo di 594 euro e la sospensione della patente salirà da uno a tre mesi.

Sai come comportarti se ricevi una multa per posta ma ritieni di essere stato multato ingiustamente?

Puoi fare ricorso al giudice di pace!

In che modo contestare la multa? 

Se la sanzione non ti è stata contestata immediatamente, il verbale viene notificato entro 90 giorni.
Dal giudice di pace puoi fare presente che nel verbale era precisato che non c’era stata la contestazione immediata per l’impossibilità di fermare il veicolo: in tal senso infatti la Corte di Cassazione ha dichiarato che la contestazione immediata è essenziale per la correttezza del procedimento sanzionatorio.

La Corte di Cassazione ha anche precisato che non si possono decurtare i punti dalla patente se la contestazione dell’infrazione non è immediata, in quanto non è stato possibile identificare il conducente del veicolo.
Se invece vuoi recuperare anche la sanzione da pagare, devi dimostrare che la contestazione era possibile e non avrebbe messo a rischio la sicurezza di nessuno.


Nessun commento:

Posta un commento